Assocanapa inaugura la nuova sede nazionale a Carmagnola

Sede Assocanapa nazionale a Carmagnola

Sabato 31 agosto, in concomitanza con l’apertura della Fiera Nazionale del Peperone, Assocanapa, Coordinamento Nazionale per la Canapicoltura, inaugurerà ufficialmente la sua nuova sede a Carmagnola, in via Chieri 85. L’evento, un soft launch che si terrà a partire dalle ore 10.00, vedrà la partecipazione di autorità cittadine e rappresentanti delle associazioni di categoria, di soci e simpatizzanti e sarà aperto a tutti gli interessati a conoscere il mondo della canapa industriale. La nuova sede, realizzata grazie alla collaborazione con l’azienda Canapa & Territorio srl, rappresenta un importante traguardo per Assocanapa, che da 26 anni opera per lo sviluppo della filiera della canapa industriale in Italia. L’obiettivo è quello di creare un centro di riferimento per il settore, un luogo dove potersi incontrare, scambiare idee, fare rete e promuovere la cultura e la coltura della canapa, fare acquisti. Nel corso dell’inaugurazione sarà possibile visitare la sede e scoprire i mille usi della canapa industriale, anche attraverso prodotti acquistabili in loco. Saranno inoltre presentate le molteplici attività di formazione e informazione e i progetti che Assocanapa sta sviluppando.

Foto della nuova sede Associativa
Foto della nuova sede Associativa, ancora in fase di allestimento

Alle ore 12.00, seguirà un rinfresco con degustazione di prodotti a base di canapa. La sede di Assocanapa e il punto vendita di Canapa & Territorio srl saranno aperti al pubblico dal martedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00, e il sabato dalle 9.00 alle 12.00. Per le future visite in sede dell’Associazione, si prega di chiamare per una prenotazione.

Assocanapa chiede l’annullamento dell’emendamento al Ddl Sicurezza sulle infiorescenze

Assocanapa ribadisce la sua ferma contrarietà all’emendamento al Ddl Sicurezza che vieta la produzione, la trasformazione e la commercializzazione della cannabis light. La posizione dell’associazione non è cambiata dal 2017: è necessario un quadro normativo chiaro per il settore della canapa light, ma la chiusura totale proposta dall’emendamento è sola un pesante e inutile danno per tutto il comparto della canapa industriale.

Chiediamo quali sono le motivazioni di carattere tecnico e scientifico alla base di una tale drastica proposta e quale confronto vi sia stato con il Tavolo di Filiera della Canapa, dove i rappresentanti della nostra categoria hanno la possibilità di dialogare direttamente con le istituzioni

Assocanapa sottolinea che il mercato della cannabis light si è sviluppato in maniera disordinata a causa del vuoto normativo, creando gravi problemi anche agli altri settori della canapa (difficoltà di accedere al credito e impossibilità di spedire materiali e prodotti fuori dall’Europa, ad es.). La responsabilità di tutto ciò non è certo degli operatori e dei consumatori.

Si chiede quindi al legislatore di non penalizzare un comparto produttivo e commerciale con grande potenziale, che si riflette su tutto il mercato del CBD, un derivato dalle grandi potenzialità industriali e già regolamentato a livello europeo. Inoltre, se ben strutturato, il settore della cannabis light potrebbe dare impulso anche ad altri settori più tradizionali come quello tessile, edile e cartario, che stentano a partire.

In sintesi:

  • Assocanapa è contraria all’emendamento che vieta la produzione, trasformazione e commercializzazione delle infiorescenze e i suoi derivati

  • Serve una normativa chiara per il settore, ma la chiusura totale è sbagliata.

  • Dopo la buona legge 242/16 il legislatore non è più stato al passo con l’evoluzione del mondo della canapa industriale creando gravi problemi al settore .

  • La cannabis light ha un grande potenziale e può dare impulso ad altri settori

  • Non è giusto penalizzare operatori e consumatori per la mancata attuazione di una regolamentazione del settore

Assocanapa invita il legislatore a rivedere l’emendamento e a trovare una soluzione ponderata, in linea con le direttive europee, che non distrugga bensì regolamenti il settore delle infiorescenze della canapa industriale.

Il Direttivo Nazionale di Assocanapa

Le Canape storiche italiane sono tornate in Monferrato

Dopo tre anni di vicissitudini così surreali da meritarsi d’esser oggetto di un libro, finalmente le varietà storiche italiane sono tornate nel Monferrato, in Piemonte, nelle stesse terre in cui sono state coltivate fino al 2020.

Dieci aziende agricole, quasi tutte già esperte nella attività di moltiplicazione del seme da semina, hanno coltivato in tarda primavera la mitica Carmagnola, l’Eletta Campana e la Fibranova, quest’ultima ancora sconosciuta al mercato europeo in quanto riprodotta in anni passati solo negli USA.

I campi delle tre varietà sono riusciti a superare pressochè indenni una stagione difficile in cui il calore e la siccità sono stati prevalenti ed i temporali pochi e violenti. Le piante hanno raggiunto una altezza media di 4 mt con punte di 5 mt per la Carmagnola.

La scorsa settimana è terminata la trebbiatura con la raccolta di Eletta Campana, che delle tre varietà è la più tardiva. Gli agricoltori hanno sperimentato in un primo tempo una trebbia con barra modificata per la canapa da una azienda meccanica dell’alessandrino ma purtroppo dopo cinque giorni ci si è dovuti arrendere all’evidenza che le canape giganti sono troppo ostiche da lavorare e che se si voleva terminare la raccolta senza gravi danni era necessario subito ricorrere alla mietitrebbia tedesca che fino ad oggi è stata l’unica in grado di raccogliere i semi delle canape nostrane. Per cui con un cambio macchina rapido quasi quanto un pit stop della Ferrari si è ripresa la trebbiatura e si è portata a termine la raccolta prima che il tempo si deteriorasse.

I primi risultati della raccolta di seme prodotto si avranno quando sarà avviato il processo di selezione e certificazione del seme. Per ora gli agricoltori hanno provveduto ad una prima pulizia ed essicazione. Si preannuncia eccezionale la quantità e qualità delle paglie, lasciate in campo dalla mietitrebbia e già in parte rotoimballate.

L’augurio, dopo anni veramente difficili, è che finalmente si possa riavviare la filiera piemontese della canapa da moltiplicazione e che possano tornare sul mercato mondiale le varietà storiche italiane da troppo tempo assenti.

Assocanapa alla Fiera Nazionale del Peperone

Assocanapa protagonista alla Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola.

Venite a trovarci nello spazio di Piazza Sant’Agostino, sabato alle ore 21, per scoprire e riscoprire la storia della canapa e dell’associazione denominata Coordinamento Nazionale per la Canapicoltura, la prima nata in Italia, che ha raccolto intorno a sé soggetti da diverse regioni italiane che coltivano e/o lavorano canapa industriale ed appassionati della materia.

C’era una volta la canapa… e c’è ancora!

Mille e una canapa, passato presente e futuro

Assocanapa Piemonte protagonista domenica 28 maggio all’evento Cellarinia organizzato dal Comune astigiano di Cellarengo.

Il focus della manifestazione di quest’anno è sulla canapa industriale, che ben si inserisce nel contesto dell’evento dedicato alla cittadina illustre Maria Luisa Sotti che negli anni ’80 fondò un laboratorio botanico divenuto famoso in Europa e dedicato alle erbe aromatiche
La sezione piemontese di Assocanapa parteciperà proponendo nell’arco della giornata diversi interventi sulle tematiche più interessanti che riguardano la canapa industriale ed il suo legame tradizionale con l’economia della regione.
Ospite di rilievo il consigliere regionale Ivano Martinetti che è stato il primo firmatario della legge regionale sulla canapa approvata nel 2021.

Nel pomeriggio la sezione piemontese sarà a disposizione per incontrarsi e confrontarsi con curiosi ed appassionati presso gli stand della associazione dove sarà allestito uno spazio espositivo e di vendita di prodotti dei nostri associati.

PROGRAMMA

Ore 11:00

Breve introduzione storica sulla canapa industriale
GIAMPAOLO TETI, laureato in scienze politiche presso l’Università La Sapienza di Roma, esperto in canapa industriale.

Ore 11:15
La Legge Regionale 12/2021. Sostegno alla coltura della canapa e alle relative filiere produttive
IVANO MARTINETTI, Consigliere Regionale, promotore e primo firmatario della Legge Regionale sulla canapa industriale.

Ore 11:30
La canapa in agricoltura a favore dell’ambiente
CESARE QUAGLIA, agricoltore biologico, coltivatore di varietà storiche di canapa, consigliere del Direttivo Nazionale di Assocanapa Associazione.

Ore 11:50
La canapa e il benessere in alimentazione, cosmesi e zootecnia
FEDERICA BARAVALLE, segreteria di Assocanapa Associazione Nazionale, ha seguito per anni il settore cementiero, alimentare, biologico e commerciale per Assocanapa srl.

Ore 15:30
La canapa in edilizia per il risparmio energetico
LUCIANO RIBERI, artigiano edile specializzato in restauro, profondo conoscitore dei materiali naturali, in particolare dei semilavorati della canapa industriale: canapuli e fibra. Consigliere del Direttivo Nazionale di Assocanapa Associazione.

Ore 16:15
Assocanapa Associazione, 25 anni di storia, di passione, di lavoro per riportare la canapa nei campi e le varietà italiane nel mondo. Progetti per il futuro
CESARE QUAGLIA

Ore 16:30
Question time
Assocanapa risponde alle domande del pubblico su tutte le tematiche inerenti la canapa industriale.

Per informazioni dettagliate sull’evento www.cellarinia.it

SIAMO TORNATI ON LINE

Tante cose sono accadute in questi ultimi sei mesi. Abbiamo dovuto rinunciare al nostro progetto iniziato nel 2018 per creare Assocanapagroup: tre entità diverse, una associazione, una società, una cooperativa agricola impegnate a realizzare un modello di filiera corta e sostenibile della canapa industriale partendo dalla condivisione di obiettivi ed intenti e svolgendo un lavoro sinergico e solidale. Non è il momento di raccontare la successione incredibile di eventi negativi che a partire dalla fine del 2019 ci hanno portato ad un epilogo ben diverso da quello che avevamo progettato e perseguito.
La cessione di Assocanapa srl (divenuta poi Società Benefit) avvenuta a novembre dello scorso anno è stato l’atto che ha condizionato in modo irreversibile la fine di Assocanapagroup.

Assocanapa Associazione e la nuova Assocanapa Srl Soc.Benefit dopo essersi confrontate hanno deciso di non condividere più come è accaduto per ventidue anni progetti ed azioni ma di percorrere strade distinte e autonome.
E quindi eccoci qui a festeggiare i venticinque anni di attività, siamo la associazione che si occupa di canapa industriale più longeva d’Italia, con una struttura ed un programma rinnovati ma con lo stesso entusiasmo di quando tutto è iniziato nel 1998!

Un saggio orientale ha detto: ”Ci sono soltanto due giorni all’anno in cui non si può fare nulla: uno è ieri e l’altro è domani, perciò oggi è il giorno giusto per vivere, credere, fare”.

Oggi è il giorno in cui iniziamo un nuovo percorso anche se il fine è lo stesso di sempre: riportare la canapa nei nostri campi, nella nostra vita e nelle nostre case.